Piovono polpette, il cui titolo originale è Cloudy with a Chance of Meatballs, è un film di fantascienza umoristica in computer grafica 3D del 2009, diretto da Phil Lord e Christopher Miller.

 

Trama

Flint Lockwood è un aspirante scienziato che vive a Swallow Marina, una piccola isola fittizia nel mezzo dell’Oceano Atlantico, che ha un’economia basata sulle sardine.
Swallow Marina affronta infatti una grave crisi quando la fabbrica delle scatolette di sardine di Baby Brent chiude, costringendo tutti gli abitanti dell’isola a mangiare esclusivamente sardine ad ogni pasto.
Flint vive a Swallow Marina con suo padre, Tim, un vedovo totalmente incapace a livello tecnologico che ha un negozio di sardine in scatola, e una scimmietta, Steve.
Nonostante l’entusiasmo di Flint, però, le sue numerosi invenzioni (scarpe che si materializzano con uno spray, macchine volanti, traduttore per scimmie e ibridi tra uccelli e topi) finiscono sempre con il fallire e creare svariati problemi agli altri abitanti.

Un giorno, Flint inventa una macchina che trasforma l’acqua in cibo, e la chiama Super Mutatore Diatonico Dinamico Flint Lockwood, abbreviato comicamente in FLDSMDFR, acronimo inglese. La macchina, però, risulta essere troppo potente per la corrente elettrica di casa sua, quindi il ragazzo decide di attaccarla al generatore elettrico della città; la macchina si attiva, salendo in cielo, ma la città resta senza corrente e l’inaugurazione di Sardinalandia (un parco a tema voluto dal sindaco) viene rovinata.
Mentre si dispera per l’ennesima figuraccia, Flint incontra Samantha Sparks, una meteorologa che avrebbe dovuto annunciare il suo primo servizio proprio durante l’inaugurazione di Sardinalandia. Mentre i due parlano, la loro conversazione viene interrotta da una pioggia di cheeseburger, e capiscono che la macchina di Flint ha funzionato davvero.

La città si rallegra della ritrovata possibilità di mangiare qualcosa di diverso dalle sardine e Flint diventa un eroe; inventa anche un dispositivo che consente di scegliere i piatti che verranno creati dalla macchina.
La città diventa una meta turistica rinomata per il suo cibo e gli affari procedono alla perfezione, finché gli abitanti non cominciano ad esagerare con le loro numerose richieste di cibo. Flint nota che i piatti diventano sempre più grandi e, temendo una qualche mutazione fuori controllo, vorrebbe sospendere la produzione. Il sindaco, però, che nel frattempo è diventato obeso, convince Flint a continuare a far lavorare la macchina, facendo leva sui suoi sensi di colpa.

Dopo un periodo di pace, un tornado di cibo composto da spaghetti e polpette si abbatte sulla città. Flint corre al laboratorio per fermare la macchina con un codice, ma trova il sindaco distrugge il dispositivo per comunicare con la macchina ordinando un buffet all’you can eat.
Ormai fuori controllo, la FLDSMDFR crea un immenso ammasso di cibo che minaccia di abbattersi sulla città come un meteorite.
Dopo essere stato incoraggiato dal padre, Flint inserisce il codice per distruggere la macchina in una chiavetta USB e costruisce una nuova macchina volante per raggiungere e distruggere il FLDSMDFR, aiutato da Sam, il suo cameraman Manny, Steve e “Baby” Brent.

Man mano che si avvicinano alla macchina nel cielo, scoprono che si trova al centro di una polpetta gigante creata proprio dalla FLDSMDFR. Essa ha sviluppato una propria consapevolezza e attacca Flint e i suoi compagni con del cibo; durante l’attacco, la chiavetta con il codice di distruzione viene persa.

Nel frattempo, la città viene distrutta e i cittadini tentano di mettersi in salvo; il padre di Flint, però, riesce a ritrovare la chiavetta e, seguendo le istruzioni del figlio, a mandargli il codice per distruggere la macchina.
Flint entra nella polpetta gigante, trova la macchina e la connette al codice; con suo orrore scopre però che il padre gli ha inviato un file errato. Decide così di usare il suo spray creascarpe sulla macchina, causandone l’esplosione ed interrompendo la tempesta di cibo sulla Terra.
Tim, sopravvissuto all’esplosione, torna in città, acclamato come un eroe da tutti, compresi il padre e Sam, che festeggia dandogli un bacio.

Personaggi e doppiatori principali

La voce inglese di Bill Hader e quella italiana di Oreste Baldini danno vita al protagonista di Piovono Polpette, Flint Lockwood, un giovane timido e sfortunato che vorrebbe diventare un inventore.
La voce di Bill Hader è molto adatta per un personaggio ironico come Flint; lo si conosce soprattutto per il suo ruolo nello show comico Saturday Night Live.

Oreste Baldini ha una voce sorprendentemente simile a quella di Hader, ma non c’è da stupirsi; Baldini è un doppiatore molto versatile, che ha prestato la voce ad attori come John Cusack, Michael Sheen, Johnny Depp, Jared Leto e molti altri, come anche ad innumerevoli personaggi di serie animate, come Telespalla Mel dei Simpson e Leone di Leone il cane fifone.
La voce di entrambi i doppiatori risulta quindi essere un’ottima scelta per il personaggio di Flint: comico, che va preso seriamente solo in un paio di scene, esuberante e che ispira un po’ di tenerezza per i suoi costanti fallimenti.

Anna Faris nella versione inglese e Domitilla D’Amico doppiano invece Samantha “Sam” Sparks, meteorologa ambiziosa e interesse amoroso di Flint.
Nel mondo del doppiaggio italiano, purtroppo, capita spesso di avere un cast ottimo tranne per quanto riguarda la protagonista femminile; non importa quanto particolare sia la sua voce in lingua originale, in italiano verrà sempre doppiata da una voce dolce ma anonima.

Sfortunatamente è successo anche in questo caso, dove la voce decisa e a tratti molto profonda di Faris, attrice specializzata in ruoli comici famosa per i film di Scary Movie e per essere la protagonista della serie televisiva Mom, è stata sostituita da quella di D’Amico, che non riesce a spiccare in alcun modo tra le decine di voci femminili di doppiatrici popolari in Italia e che rende il personaggio di Sam alquanto banale.

L’attore James Caan e il doppiatore Angelo Nicotra danno la voce a Tim Lockwood, padre del protagonista, un signore di mezz’età ancorato alle tradizioni che non riesce a comprendere i desideri del figlio.
Nicotra è il doppiatore ufficiale di Morgan Freeman, ma ha doppiato anche svariati personaggi di film d’animazione come Gonzo dei Muppet. Nel film, Tim ha un marcato accento del sud, cosa che, stranamente, non troviamo nel doppiatore inglese; Caan, infatti, è conosciuto per la sua interpretazione di Santino Corleone nel film Il padrino.
I suoi ruoli come doppiatore si contano sulle dita di una mano; tuttavia la sua voce roca e vagamente minacciosa è perfettamente adatta al personaggio di Tim Lockwood.

Andy Samberg e Stefano Crescentini interpretano Brent, star della città di Swallow Marina per il suo precedente ruolo come “Baby Brent”, bambino raffigurato nella pubblicità delle sardine.
Crescentini è famoso per essere il doppiatore di svariati attori molto apprezzati; Jake Gyllenhaal, James McAvoy, Robert Pattinson e Chris Pine sono solo alcuni di questi. Meno numerosi sono invece i suoi ruoli nei film d’animazione; nonostante la sua voce sia molto piacevole, infatti, non sembra essere adatta a personaggi ironici come quello di Brent.
Samberg, invece, è un attore comico, famoso per il ruolo di Jake Peratta nella serie televisiva Brooklyn Nine-Nine; il suo doppiaggio si adegua meglio a Brent, in quanto è una palese scimmiottatura del tipico individuo che, nonostante non faccia altro che cacciarsi nei guai, cerca sempre di dare una mano.

Bruce Campbell nella versione inglese e Massimo De Ambrosis in quella italiana prestano la loro voce al personaggio del sindaco Shelbourne, l’ingordo (figurativamente e letteralmente) sindaco di Swallow Marina.
Campbell è principalmente un attore, noto per la sua interpretazione nei film di Sam Raimi, specialmente La Casa nel ruolo di Ashley “Ash” J. Williams. La sua voce è infatti parecchio scenica; il sindaco sembra assumere un ruolo da vero antagonista malvagio, piuttosto che essere un semplice antagonista da cartone animato.
La voce italiana di De Ambrosis, infatti, risulta molto più adeguata; tra i suoi ruoli più importanti spiccano quelli come doppiatore per Owen Wilson ed Edward Norton, oltre che quelli di Asterix, Vegeta e Kronk per quanto riguarda i film d’animazione.

Menzione speciale per i personaggi di Steve ed Earl Devereaux; in lingua inglese, sono stati doppiati rispettivamente da Neil Patrick Harris, star della popolare serie televisiva How I Met Your Mother, e Laurence Tureaud, conosciuto come “Mr. T”, attore statunitense conosciuto per il suo ruolo di Bosco Baracus nel telefilm degli anni ottanta A-Team e per il suo classico taglio di capelli in stile mandingo.

Come di consueto, ecco la lista dei doppiatori presenti in Piovono Polpette e i loro ruoli.

Bill Hader/OresteBaldini: Flint Lockwood

Anna Faris/Domitilla D’Amico: Samantha “Sam” Sparks

James Caan/Angelo Nicotra: Tim Lockwood

Andy Samberg/Stefano Crescentini: Brent

Bruce Campbell/Massimo De Ambrosis: sindacoShelbourne

Mr. T/Roberto Draghetti: Earl Devereaux

Benjamin Bratt/Eugenio Marinelli: Manny

Neil Patrick Harris/Marco Mete: Steve

Argomenti

Pensato per un pubblico composto prevalentemente da bambini, Piovono Polpette è una pellicola attuale ma molto, molto divertente.

I bambini possono concentrarsi sulle animazioni, sui colori, sui modi di fare esagerati e stereotipati dei personaggi e sulle battute più facili; gli adulti potranno cogliere una lievissima critica alla società (che non è lo scopo principale del film, ma è comunque presente) e le innumerevoli battute a doppio senso. Sia per i grandi che per i piccoli, Flint rappresenta un individuo nel quale ci si può rivedere; sognatore, ma estremamente impacciato, manda il chiaro messaggio che non perdersi mai d’animo nonostante i fallimenti porta sempre a dei risultati positivi.

Il suo rapporto con il padre è commovente; avendo perso la madre ancora piccolo, Flint tenta di ritrovare con il padre il rapporto speciale che aveva con lei, inizialmente fallendo, data la personalità chiusa e tradizionalista del padre, che non sa come dimostrare i suoi sentimenti.
In Piovono Polpette c’è una storia d’amore un po’ affrettata tra Flint e Sam, ma in un film per bambini una storia d’amore è quasi obbligatoria. Nascosti tra le righe di questa storia d’amore ci sono molti messaggi che i bambini riescono a recepire; il più importante è quello di non dare la priorità al nostro aspetto fisico, bensì dimostrare quanto valiamo con le nostre azioni; un messaggio che, ad ogni modo, anche molti adulti hanno bisogno di assimilare.

Ci sono il capitalismo e l’ambientalismo, presentati sotto forma di sindaco che pensa esclusivamente a quanti soldi può ricavare dal turismo e dall’invenzione di Flint, senza curarsi minimamente della possibilità di disastri “meteorologici” che, in questo caso, sono rappresentati da piogge di polpette, sushi e cibi appetitosi piuttosto che da incendi e cambiamenti climatici.
Se non avete alcun interesse nei messaggi nascosti in un film d’animazione per bambini, però, state tranquilli: ogni minuto di Piovono Polpette è leggero, e c’è ironia anche nelle scene leggermente più pesanti.

Approfondimento: produrre cibo dall’acqua

In Piovono Polpette, la FLDSMSFR produce infinito cibo utilizzando esclusivamente acqua. Questo dà agli abitanti la possibilità di scegliere qualcosa di diverso dalle sardine.
Nella realtà, questa idea sembrerà stramba e irrealizzabile alla maggior parte delle persone; tuttavia, alcune start-up e aziende stanno tentando di creare davvero quello che viene definito sci-fi food, ovvero cibo fantascientifico.
I ricercatori della Lappeenranta University of Technology sono riusciti a produrre una proteina da una cellula singola chiamata Solein, utilizzando esclusivamente acqua, aria ed elettricità.

Solar Foods

Da questo risultato è nata la Solar Foods, una start-up che ha intenzione di scollegare la produzione alimentare da quella delle piante e degli animali.
Pasi Vainikka, amministratore delegato di Solar Foods, ha spiegato che questo tipo di cibo è necessario in un pianeta in cui la popolazione continua ad aumentare; secondo la Fao, infatti, entro la metà del secolo avremo bisogno del 20% di cibo in più rispetto a quello che consumiamo ora.
La produzione del nostro cibo incide su un quarto delle emissioni totali di gas serra, specialmente gli allevamenti animali e l’utilizzo del suolo per le colture vegetali.

Il team di Vainikka prevede di usare acqua, anidride carbonica, energia elettrica e batteri unicellulari presenti nel suolo anche per produrre proteine.
Solar Foods alimenta dei batteri all’interno di un bioreattore con l’idrogeno proveniente dall’idrolisi dell’acqua e con l’anidride carbonica che viene estratta dall’atmosfera, utilizzando piccole bolle di idrogeno e anidride carbonica al posto dello zucchero, mentre l’elettricità per l’idrolisi viene da fonti rinnovabili di energia.

I batteri scindono le molecole di azoto nell’aria e producono gli amminoacidi per costruire la proteina.
Nonostante sembri un processo complicato, il team di Vainikka non fa altro che replicare la fermentazione naturale del lievito e dell’acido lattico; il prodotto che se ne ricava è composto per il 65% da proteine, dal 10 al 20% di carboidrati e dal 4 al 10% di grassi; quello che resta è la componente minerale.

Al momento, Solar Foods produce circa un chilo di questo prodotto al giorno; si tratta di una polvere insapore, che può essere aggiunta a prodotti alimentari vegani.
Il passo successivo sarà quello di arrivare a produrre pasti completi; manca solo l’approvazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare.

Considerazioni sul film

Piovono Polpette ha un’animazione fluida, trama semplice ma efficace, temi godibili dai bambini e dagli adulti e ironia onnipresente; al giorno d’oggi non è difficile imbattersi in film animati ben fatti, ma guardarne uno è sempre un piacere e, personalmente, sono ben lontana dall’annoiarmi.
Il personaggio di Flint fa tenerezza, così come quello del padre; Sam non è esclusivamente un interesse amoroso, Brent è il personaggio tipo del buffone… insomma, pochi elementi, ma gestiti bene.

Lo consiglio? Sì. Principalmente perché l’ho trovato veramente comico; se vi siete stufati della comicità spiccia, probabilmente avrete voglia di ritornare alla comicità “bambinesca” anche voi, perciò vi assicuro che troverete divertente Piovono Polpette.

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