Sierra Burgess
di Jessica Andracchio

 

Sierra Burgess è una sfigata è un film del 2018 distribuito da Netflix e diretto da Ian Samuels, con sceneggiatura di Lindsey Beer. Si tratta di una rivisitazione moderna di Cyrano de Bergerac, celebre commedia di Edmond Rostand.


 

Trama

La protagonista di questo film è Sierra Burgess, una studentessa del liceo di diciassette anni che rappresenta lo stereotipo della ragazza emarginata per il suo aspetto, il suo peso e la sua personalità impacciata. Ha, però, un migliore amico, Dan, sincero e sempre pronto ad aiutarla.
Una delle bulle di Sierra è Veronica, di nuovo il cliché della cheerleader carina e popolare; quando Jamie, capitano della squadra di football, le chiede il numero, Veronica gli dà quello di Sierra, per prenderlo in giro.

Quella stessa sera, Sierra riceve un messaggio da Jamie; non abituata alle attenzioni dal sesso maschile, decide di stare al gioco e continuare a messaggiare con Jamie. Scoprirà dopo qualche giorno che lui pensa di star parlando con Veronica e, perciò, Sierra le propone un accordo: l’aiuterà a studiare e a renderla più intelligente agli occhi del suo ex, ed in cambio non dovrà fare altro che reggerle il gioco con Jamie.

Le due, tra videochiamate con Jamie e studio, finiscono per diventare amiche; Sierra scopre che Veronica ha una situazione disastrosa in famiglia, con la madre che finge che il padre, scappato con una ragazza, sia morto e le sorelline viziate che la prendono in giro.
Le due ragazze continuano ad ingannare Jamie, e Sierra riesce anche a baciarlo con l’aiuto dell’amica; il ragazzo, però, comincia ad avere dei dubbi.
Il giorno di un’importante partita, nella quale avrebbero partecipato sia le cheerleader che la squadra di football, Veronica e Jamie s’incontrano; quest’ultimo bacia Veronica, che ricambia. Sierra vede la scena e, arrabbiata, riesce ad entrare nel profilo Instagram della sua amica, facendo girare per la scuola la foto di Veronica con il suo ex e la scritta “lui l’ha mollata”.

Jamie scopre quindi il doppiogioco di Veronica e Sierra e, sconvolto, chiude i rapporti con entrambe. Anche Veronica e Dan abbandonano Sierra che, nella solitudine, scrive una canzone intitolata Sunflower, che fa sentire a tutti i suoi amici.
La sera del ballo scolastico, Jamie si presenta a casa di Sierra; la perdona e i due si recano al ballo insieme, dove anche Veronica e Dan perdoneranno Sierra.

 

Attori e personaggi principali

Shannon Purser interpreta Sierra, una ragazza intelligente e studiosa, ma molto poco popolare. Shannon Purser si conosce principalmente per i ruoli nelle serie Netflix, come ad esempio quello di Barb in Stranger Things, e per quello di Ethel Muggs in Riverdale.
Nonostante sia un’attrice giovane e con poca esperienza alle spalle, Purser ha interpretato personaggi che restano facilmente impressi nella mente degli amanti dei telefilm poiché, almeno in un paio di casi, questi personaggi risultano estremamente odiosi. Il personaggio di Sierra è infatti simile a quello di Ethel: entrambe si nascondono dietro i loro difetti piuttosto che tentare di migliorarsi, perché pensano che autocommiserarsi sia più semplice di lavorare attivamente per raggiungere i propri obiettivi. Sierra è insicura e gelosa, ma dà la colpa di ciò ai suoi genitori “troppo perfetti”, che la fanno vivere nella loro ombra. Non cerca il dialogo con i suoi coetanei perché si ritiene al di sopra di loro. Ritengo Purser molto adatta a questo ruolo: il suo aspetto è finalmente quello di una reale teenager che si vede grassa e brutta e, perciò, è facile rispecchiarsi in lei. Si tratta, comunque, di un cliché tipico delle serie televisive americane ambientate al liceo.

Kristine Froseth interpreta Veronica, la cheerleader popolare ma con una situazione familiare disastrosa. Anche questo è un cliché, ma l’interpretazione di Froseth lo fa passare in secondo piano. Questa giovane attrice, che prima di partecipare a Sierra Burgess è una sfigata non aveva fatto granché, avrebbe dovuto essere la vera protagonista del film. Allo spettatore non pesa il fatto che rappresenti un cliché, né che sia estremamente carina; neppure Veronica si ritiene una ragazza “bella ma dannata” dalla sua stessa bellezza e, tutto sommato, è una normale adolescente. È l’unica che, alla fine del film, ha qualcosa da rimetterci: le sue amiche l’hanno abbandonata quando ha fatto amicizia con Sierra, il suo ragazzo l’ha lasciata ben due volte e la stessa Sierra l’ha tradita. Nonostante tutto, in un finale molto veloce, perdona l’amica e tutto sembra tornare come prima. Spero di vedere presto qualche altro ruolo di Froseth in televisione.

Ronald “RJ” Cyler, conosciuto semplicemente come RJ Cyler, interpreta Dan, il migliore amico di Sierra. Anche Cyler non ha una grande esperienza come attore; lo ricordiamo in Quel fantastico peggior anno Sierra Burgess Castdella mia vita, nel ruolo di Earl, e in Power Rangers, nel ruolo del Power Ranger blu. Dan è il tipico amico molto, a volte troppo sincero, che in questo film rappresenta la voce della coscienza – o meglio, la voce del pubblico. Dice, infatti, tutto quello che lo spettatore può pensare durante la visione del film, come ad esempio nel momento in cui avverte l’amica che quello che sta facendo si chiama “catfishing” ed è un reato; di questo, però, parleremo più tardi. L’interpretazione di Cyler è buona… per quel poco che riusciamo a vedere; Dan viene infatti dimenticato nel corso del film, e ripreso soltanto alla fine, con il perdono di gruppo.

Noah Centineo interpreta Jamie, il capitano della squadra di football innamorato delle parole di Sierra e dell’aspetto di Veronica. Ennesimo cliché? Sì e no: si tratta sì di un capitano di football, ma anche di un adolescente abbastanza insicuro. Sembra essere un mix dei personaggi principali di questo film, cosa che lo rende simpatico al pubblico: è popolare, ma non troppo; bello, ma non troppo; intelligente… ma non troppo. Anche Centineo è una delle star nascenti di Netflix, che troviamo in un altro famoso film della società, ovvero Tutte le volte che ho scritto ti amo, pellicola che sta per avere un seguito.
Centineo, che ritroveremo anche in The Perfect Date, sempre distribuito da Netflix, sembra essere specializzato nei ruoli da bravo ragazzo che finisce sempre per ottenere l’amore della protagonista. In questo film, la scelta dell’attore sembra essere particolarmente azzeccata, in quanto l’aria da ragazzo ingenuo e benevolo si addice proprio ad un personaggio che non si accorge di avere una relazione con due ragazze totalmente diverse tra loro.

Qui di seguito, come di consueto, troviamo la lista di tutti gli attori e i personaggi presenti nel film:

Shannon Purser: Sierra Burgess

RJ Cyler: Dan

Noah Centineo: Jamie

Kristine Froseth: Veronica

Will Peltz: Spence

Loretta Devine: Insegnante di lettere

Lea Thompson: Mrs. Burgess

Alan Ruck: Mr. Burgess

Chrissy Metz: Madre di Veronica

Alice Lee: Mackenzie

Giorgia Whigham: Chrissy

Mary Pat Gleason: Consulente scolastica

Joey Morgan: Topher

 

 

Gli argomenti

Sierra Burgess è una sfigata sembra essere uno dei tipici film adolescenziali ambientati in un liceo americano, irrimediabilmente suddiviso in ragazzi popolari come gli atleti e in quelli più sfigati, come i “secchioni”.
Nonostante i suoi molteplici cliché, è stato presentato come un moderno Cyrano de Bergerac, scritto nell’ottocento. Alcuni elementi della vecchia commedia sono palesi, mentre altri sono stati modificati per rendere il film più attuale. Abbiamo, ad esempio, uno scambio di genere tra Cyrano e la sua amata, Roxane, sua lontana cugina. In questo caso, Cyrano sarebbe Sierra, Roxane è Jamie e non è un suo lontano cugino ma solo un giocatore di football non imparentato con la ragazza.
Nella commedia, Cyrano mandava delle lettere alla sua amata, facendole credere che provenissero dal bel Christian. In questo caso, le lettere sono state sostituite dai messaggi su whatsapp, ed il personaggio di Christian è rappresentato da Veronica.
Le similitudini tra la commedia e la pellicola di Netflix sembrano concludersi qui, in quanto originariamente sia Cyrano che Christian muoiono, mentre in Sierra Burgess è una sfigata c’è il tipico lieto fine dove tutti fanno pace e i protagonisti finiscono per mettersi insieme.

In realtà, Sierra e Jamie sono due adolescenti normali, che si scambiano messaggi tramite Whatsapp e che, a quanto pare, s’innamorano in questo modo. “Si sta innamorando delle mie parole”, dice Sierra, cercando Sierra Burgessprobabilmente di convincersi che quello che sta facendo non sia un reato; fingersi un’altra persona nel tentativo di avvicinarne un’altra è una pratica che ha un nome ben preciso, ovvero catfishing, ed è quella che generalmente utilizzano i predatori sessuali per trovare e dare appuntamento a nuove ignare vittime.
Pur non essendo un film incentrato sulla tecnologia, ritengo che abbia comunque mostrato uno dei maggiori pericoli dei social network pur senza la pretesa di farlo; probabilmente proprio per questo è riuscito molto bene nell’intento.
Guardando il film, infatti, lo spettatore senza volerlo pensa a cosa avrebbe fatto se fosse stato nei panni di Jamie o in quelli di Sierra; se ne sarebbe accorto? Avrebbe risposto al messaggio? Chissà, magari era uno di quei numeri truffaldini che ti scala i soldi dal cellulare quando rispondi ai messaggi o alle chiamate.
Come se non bastasse, Sierra “hackera” l’account instagram di Veronica e rende pubblica al mondo una sua foto con lo scopo di umiliarla; dal momento che lo scopo di instagram è proprio la condivisione di foto con un pubblico potenzialmente ampio, lo scatto fa il giro della scuola in pochissimi minuti, fino ad arrivare sul megaschermo in campo durante la partita.
Chissà quante “Veroniche”, dopo la visione di questo film, avranno cambiato la loro password di instagram…

Approfondimento: Catfishing

Il catfishing, che in inglese viene dalla parola pesce gatto, è un’attività che prevede la creazione di identità false sui social network allo scopo di raggirare altri utenti. La persona che compie quest’azione si chiama catfish, e per la creazione del suo profilo può servirsi di foto, video e materiale proveniente dal profilo di un’altra persona ignara. È diverso dal semplice account falso, poiché quest’ultimo non ha alcuna pretesa di sembrare reale o di ingannare gli utenti al fine di ottenere qualcosa da loro.

Il catfishing è pericoloso sia per chi viene adescato, sia per le persone alle quali vengono rubate le foto. Creare un nuovo profilo con decine di foto di un’altra persona è infatti dannoso anche per quest’ultima, che potrebbe ritrovarsi accusata di azioni orrende che non ha mai compiuto.Sierra Burgess catfishing
Questa pratica è diffusa soprattutto sui social network e sui siti di dating, in quanto le truffe più diffuse sono quelle in ambito amoroso e di amicizia: ad esempio, un catfish uomo di mezza età potrebbe utilizzare le foto di una qualsiasi ragazza trovata su facebook e fingersi lei, per aggiudicarsi un appuntamento con un’altra ragazza che, in buona fede, accetterà. La stessa tecnica può essere utilizzata per ottenere, ad esempio, foto osé.
Un altro motivo per la creazione di profili catfish è da ricercare, come potete prevedere, nei soldi; un utente comune può creare un profilo fingendosi una persona famosa che, ad esempio, sta raccogliendo soldi da dare in beneficienza ad un’associazione, ed intascarseli.

Come possiamo sapere se ci troviamo di fronte ad un catfish? Chi utilizza i social network da molto tempo sa ormai come riconoscere i truffatori online. Tuttavia, sempre più persone di mezza età e anziani si stanno avventurando nell’internet, così come ragazzi e ragazze molto giovani. Sono queste categorie, infatti, quelle più a rischio; una nonnina non penserà mai che un profilo Facebook con una sola foto e dieci amici possa farle del male, e un bambino di dieci anni che parla con uno sconosciuto che gli promette una rarissima skin di Fortnite in cambio di qualche insignificante numeretto sulla carta di credito dei genitori accetterà velocemente l’accordo.

Un profilo falso, o peggio, un catfish, si riconosce dal fatto che sembra sempre ci sia qualcosa che non va. Poche foto, pochi amici o persone seguite, pochi “mi piace”, pochi commenti. Insomma, a meno che non sia un catfish che va avanti da anni, è difficile che il profilo possa sembrare quello di una persona normale, perciò non dobbiamo fare altro che affidarci al nostro buon senso.
Se ci si trova su Facebook o Whatsapp, la “prova del nove” potrebbe essere quella di mandare una richiesta di videochiamata alla persona che si sospetta essere un catfish; se questa verrà ripetutamente declinata, è probabile che chi si nasconde dietro le foto sia una persona malintenzionata.

Considerazioni sul film

Non saprei definire precisamente cosa sia Sierra Burgess è una sfigata, ma so cosa non è: non rispetta i canoni del solito film adolescenziale americano ambientato al liceo e non sembra proprio una rivisitazione di Cyrano de Bergerac. Ha fallito, quindi, nei suoi principali obiettivi.
Come ho già accennato, è invece un film che inavvertitamente rappresenta un ottimo mezzo per la prevenzione del catfishing e, in generale, è un film che pone l’attenzione sulla perenne questione del non fidarsi mai totalmente di chi si conosce su internet.
Ho parlato in altre recensioni e articoli di quanto non mi piaccia la retorica che vede l’internet un posto pericoloso da cui non esce nulla di buono, perciò non sto certo dicendo di non utilizzare più i social network o i servizi di messaggistica; solo di avere un po’ di buon senso nel farlo, altrimenti potreste trovarvi faccia a faccia con la Sierra di turno.
Inutile a dirlo, le “Sierra” della realtà possono essere molto più pericolose: il catfish è, lo ripetiamo, illegale, e la maggior parte delle volte viene utilizzato da pedofili, stupratori, maniaci e omicidi o, nel migliore dei casi, da qualcuno che vuole spillarvi soldi.
Capirete quindi perché questo film non mi sia piaciuto per nulla e perché, a parer mio, sia stato un fallimento sia sotto il punto di vista della love story che in quello della trama. Non c’è niente di romantico nel baciare qualcuno senza il suo permesso, né nell’ingannare le persone, e di certo non si ottiene nulla di buono dal fingere di essere qualcuno che non si è con le persone che amiamo.
Lo consiglio? No. A meno che non vogliate farvi rodere il fegato nel guardare questa protagonista gelosa, manipolatrice e piena di sé, vi consiglio di non guardarlo. Altrimenti, potrebbe essere un ottimo film per un gioco alcolico: bevete uno shot ogni volta che la protagonista dice o fa qualcosa di deplorevole. Solo per i giocatori esperti.

 

 

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